Gengive neonato prima dei denti: tutti i segnali dell'inizio dentizione

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Redazione
04 Marzo 2022
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Gengive neonato prima dei denti: tutti i segnali dell'inizio dentizione

Rosse, infiammate e, a giudicare dai pianti, anche dolenti: ecco come si presentano le gengive neonato prima dei denti. Ma quando si decidono a spuntare questi dentini? E come alleviare il fastidio che precede la dentizione? Scopriamolo insieme.

Ci sono dei segnali molto chiari che ti aiutano a capire quando sta per iniziare la dentizione del tuo bambino. Tra questi, c'è sicuramente l'aspetto delle gengive neonato prima dei denti: arrossate, gonfie, turgide, dure. Se anche il tuo piccolino presenta questi sintomi, sappi che tra poco vedrai spuntare dei puntini bianchi sulle gengive: sono proprio loro, i primi dentini da latte.

Come affrontare al meglio questo cambiamento, che può risultare molto fastidioso per il bambino? Scopriamolo insieme, andando a vedere:

Cosa c'è sotto le gengive neonato prima dei denti?

Verrebbe istintivo pensare che sotto le gengive neonato, prima dei denti, non ci sia nulla: i bambini sembrano nascere senza denti. In realtà, non è affatto così: tutti nasciamo con un corredo completo di piccoli dentini sotto le gengive. 

Lo sviluppo dei denti inizia infatti prima della nascita, ossia nelle prime 6 settimane di vita del feto. Dall'ottava settimana in poi, sotto le gengive iniziano a prendere forma le gemme dentali. Il dentino rimarrà in questa forma per tutto il resto della gestazione e per i primi 3-4 mesi della gravidanza: poi, taglierà la gengiva e spunterà fuori, pronto ad esplorare il mondo.

Quando inizia la dentizione

La dentizione, ossia quel processo che porta all'eruzione dei denti, inizia per la maggior parte dei neonati tra i 4 e i 12 mesi. Le gengive neonato prima dei denti vengono lentamente rotte e tagliate, finché c'è spazio a sufficienza per far emergere il dentino da latte. Ecco perché la dentizione si accompagna ad arrossamento e rigonfiamento delle gengive, continuo sbavamento, oltre che, per alcuni neonati, dolore e frustrazione. In questa fase, alcuni bambini arrivano a rifiutare il latte materno o a negarsi qualsiasi riposo.

In quale ordine spuntano i dentini

Superato il dolore alle gengive neonato prima dei denti, la strada è tutta in discesa! Ma in che ordine spuntano? Per primi spuntano sempre i denti dell'arcata inferiore. 

In genere, le fasi che si susseguono sono:

Tra i 4 e i 7 mesi appaiono i due incisivi inferiori centrali

Tra i 8 e i 12 mesi quelli superiori

Tra i 9 e i 13 mesi, spuntano gli incisivi laterali superiori

Tra i 14 e i 18 mesi, emergono gli incisivi laterali inferiori

Tra i 16 e i 22 mesi, appaiono i canini superiori

Tra i 17 e i 23, quelli inferiori e i molari

Infine, dopo i 2 anni, spuntano i secondi molari superiori. L'emergere dei molari, tra l'altro, è la più dolorosa, perché la superficie piatta del molare rende il taglio della gengiva più difficoltoso.

In pratica, il set completo di denti da latte spunta tra i 4 mesi e i 3 anni.

Ovviamente, si sta parlando di statistiche: è molto comune che vada così, ma non è affatto una regola. E se il tuo bambino segue step diversi, non devi preoccuparti. Anche una progressione diversa rientra nella normalità.

Sintomi della dentizione: gengive rosse, e non solo

Abbiamo visto che le gengive neonato prima dei denti sono quasi sempre rosse, infiammate, gonfie, dure e ruvide. Ma l'ingrossamento della gengiva non è l'unico segnale che ti arriva dell'imminente eruzione dei denti, perché potresti notare anche:

  • piccoli puntini bianchi sulla gengiva
  • zona ruvida sulla gengiva - è proprio lì che sta per fare capolino la punta del dentino
  • inappetenza o perdita di appetito
  • aumento dello sbavamento
  • tendenza a masticare oggetti solidi che trova in giro - fai attenzione!
  • irritabilità
  • instabilità

Il motivo di questi disagi è proprio che l'eruzione stessa dei denti è un processo fastidioso, a volte addirittura doloroso. Il bambino, stressato da questo fatto, è irritabile e perde la fame.

E la febbre?

Si tende a credere che l'irritazione delle gengive neonato prima dei denti porti con sè anche altri strascichi, come vomito o febbre. In realtà, è più che altro una leggenda metropolitana. Può capitare sì, che il neonato sviluppi un pochino di febbre per via dello stress a cui è sottoposto, ma non è affatto dimostrata la causalità tra gengive infiammate e febbre. 

Quel che è certo, è che il piccolo prova fastidio: ecco perché tende a mettere in bocca ciò che può, che sia il suo dito, il pugnetto, un sonaglino o un pupazzetto.

Piccoli ematomi o sangue sul cuscino

Un altro sintomo che spesso preoccupa mamma e papà è legato all'emergere dei molari. Spesso infatti, quando stanno per spuntare i molari, in bocca appaiono piccoli ematomi, oppure vescichette di colore rosso scuro; quando il neonato apre la bocca per mangiare o per piangere meglio e più rumorosamente, i genitori notano queste macchiette e si fanno prendere dal panico. Niente paura: è tutto normale.

Normale è anche trovare un po' di sangue sul cuscino, sulla bavaglia o sul sonaglino che stava masticando; questa piccola fuoriuscita è causata dalla rottura di capillari, in concomitanza con l'eruzione del dente.

Come alleviare il dolore alle gengive neonato prima dei denti

Non c'è più alcun dubbio che la dentizione sia fastidiosa e in alcuni casi dolorosa. Cosa puoi fare, allora, per alleviare il fastidio alle gengive neonato prima dei denti? Considera che lo sfregamento meccanico è la cosa più efficace, perché dà sollievo immediato al piccolo.

Ecco quindi cosa puoi fare:

  • massaggia le gengive delicatamente con l'indice
  • avvolgi un cubetto di ghiaccio in una striscia di garza sterile, e sfregalo sulle gengive: il fresco anestetizza temporaneamente la gengiva, dando sollievo
  • se non hai ghiaccio né garze, prova con un cucchiaino lasciato in freezer qualche minuto
  • se il piccolo non gradisce il freddo eccessivo, prova a riempire un ciuccio di rete con della frutta fresca frullata
  • munisciti di anelli massaggiagengive, quei giochetti che trovi in farmacia e che sono progettati appositamente per essere masticati. In questo modo, la gengiva si rompe con più facilità e il dentino esce finalmente dal suo nascondiglio
  • prova con un ciuccio rinfrescato

Cosa non devi fare

Evita, invece, di provare ad alleviare il fastidio alle gengive neonato prima dei denti ricorrendo ad altri metodi casalinghi, magari tramandati dalle nonne, come:

  • Dare al bimbo oggetti (cucchiaini, ciucciotti, anelli da masticare) cosparsi di zucchero, miele o marmellata, per invogliare a mordere grazie al sapore dolce della sostanza. Perché no? Primo, perché lo zucchero provoca carie ai dentini, creando un ambiente dentro la bocca che può favorire la proliferazione di batteri.
  • Dare al bimbo oggetti pericolosi. Sia in termini di soffocamento - oggetti troppo piccoli o da cui potrebbero staccarsi dei pezzi; sia in termini di danno ai nuovi dentini - oggetti che provocano danni allo smalto o alla polpa dentale. 

E se il neonato morde mentre lo allatti?

Quando il neonato ha iniziato la fase di dentizione, può capitare che morda il seno durante l'allattamento. Che fare? Generalmente, nulla: il morso non sarà mai profondo, proprio in virtù della posizione della lingua durante la poppata. In più, è semplicemente una fase, e sparirà da sola. Se ciò non succede, prova a cambiare posizione al bambino durante l'allattamento.

La prima igiene orale

Pulire le gengive neonato prima dei denti ha poco senso. Invece, quando la maggior parte dei dentini da latte sono spuntati, diciamo entro il primo anno di vita, è consigliabile prenotare il primo appuntamento dal dentista per verificare che sia tutto ok. 

Bisogna poi iniziare a curare l'igiene orale, perché anche i denti da latte (o denti decidui) possono cariarsi con molta facilità se non vengono curati e puliti con attenzione.

Per avvicinare il piccolo all'igiene orale, puoi provare a proporla come un gioco: ci sono tanti spazzolini a forma di animale e dentifrici colorati che rendono il momento della pulizia denti un divertimento. Ricorda, però, che solo dai 3 anni in poi i bambini imparano a non ingoiare il dentifricio!

Quando la dentizione è tardiva

Abbiamo detto che, anche quando si tratta di dentizione, non esistono regole fisse: ogni neonato ha i suoi ritmi e il suo sviluppo. Non tutti iniziano la dentizione ai 4 mesi e non tutti sviluppano per primi gli incisivi centrali inferiori e poi i superiori, e così via. Ognuno fa da sé.

C'è, tuttavia, un limite di tempo oltre il quale dovresti preoccuparti e iniziare a pensare a una dentizione tardiva. Se, infatti, il tuo bimbo ha già più di 1 anno o, peggio, più di 1 anno e mezzo e ancora non presenta segni di avvio dentizione, è meglio farlo visitare da uno specialista.

Quando l'eruzione dei denti tarda così tanto, infatti, potrebbe esserci qualche problema e le cause possono essere molteplici:

  • spazio troppo piccolo nell'arcata dentale - palato stretto
  • un'infezione alle gengive
  • traumi della bocca che hanno danneggiato i dentini nella loro fase di formazione, cioè quando erano delle piccole gemme dentarie.

Nei casi più gravi, potresti essere di fronte ad agenesia genetica, ossia alla mancata formazione del follicolo dentale durante la gestazione. In questo caso, solo il dentista saprà fornirti le risposte alle tue domande e la terapia più adatta.