Temperature neonato: quando sono normali? Quando è febbre? Come provarla?

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Redazione
02 Marzo 2022
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Temperature neonato: quando sono normali? Quando è febbre? Come provarla?

Qual è la temperatura corporea considerata normale per un bambino appena nato? Quando si deve considerare febbre? Come misurarla, e quando? Scopriamo insieme tutto ciò che devi sapere sulle temperature neonato, sugli strumenti per la rilevazione della temperatura corporea neonato e sui metodi più affidabili e precisi per monitorarla. 

Ti sembra che la fronte del tuo bimbo scotti? Vorresti provargli la febbre ma non l'hai mai fatto prima e non sai come fare? Oppure, ancora, l'hai misurata ma non sai se il risultato sia da considerarsi preoccupante oppure sia normale? Siamo qui con te: in questa breve guida trovi tantissimi consigli e istruzioni sul tema. 

A partire da un dato semplice e chiaro: le temperature neonato normali, ossia il range di temperature entro il quale puoi stare tranquilla. E anche se la temperatura corporea neonato dovesse alzarsi, non andare in panico: potrebbe trattarsi di semplice agitazione o di un ambiente troppo caldo. 

Ma andiamo con ordine e vediamo insieme:

Temperature normali per un neonato

Premessa: il termostato corporeo del neonato, ossia il meccanismo che controlla la temperatura corporea neonato, inizia a funzionare a pieno regime solo dopo la prima settimana di vita. È quindi normale che, durante i primi 7 giorni, le temperature del neonato varino anche sensibilmente. Non c'è da preoccuparsi.

Dopo la prima settimana, la temperatura corporea del neonato si assesta tra i 36.5 e i 37.5 gradi centigradi. Come vedi, non c'è una temperatura precisa, ma una finestra di un grado. Le temperature neonato, infatti, variano spesso in base a:

  • strumento usato per la rilevazione (che tipo di termometro? Digitale? Analogico? A infrarossi?)
  • metodo scelto per la misurazione (rettale? ascellare? orale?)
  • momento della giornata (mattina? pomeriggio? sera?)

Approfondiremo più avanti strumenti e metodi di rilevazione. Ora è importante che tu sappia che al mattino la temperatura è sempre più bassa, mentre raggiunge il suo picco fisiologico verso il tardo pomeriggio/sera.

Quando le temperature neonato sono troppo alte?

Puoi considerare la temperatura del neonato alta, o troppo alta, quando supera determinati livelli. Questi livelli di allerta variano in base all'età del piccolo:

  • tra gli 0 e i 3 mesi, è febbre la temperatura superiore ai 38 gradi
  • dai 4 mesi in su, è febbre la temperatura superiore ai 38.5 gradi

Temperature alte neonato: niente di grave se

Tuttavia, una sola e semplice misurazione della temperatura non è per forza indice di febbre o infezione in corso. Ricorda sempre che ogni bambino è diverso dall'altro e che determinate condizioni - per esempio, un abbigliamento troppo pesante, coperte in eccesso o un ambiente troppo caldo - possono influenzare anche in modo significativo le temperature neonato. Anche uno stato di agitazione particolare può portare a un innalzamento della temperatura: se il piccolo non ha riposato bene, ad esempio, potrebbe essere più accaldato del solito.

La temperatura alta può essere sinonimo di febbre e malessere quando è accompagnata da altri sintomi o segnali.

Quale temperatura tenere in casa quando arriva un neonato? L'ideale è mantenere gli ambienti tra i 18 e i 22 gradi. Il caldo eccessivo, oltre ad innalzare la temperatura corporea del bimbo, favorisce le infezioni respiratorie. 

Temperature alte neonato: è febbre se

Una temperatura corporea troppo alta deve destare sospetti quando dura per più di 24 ore, innanzitutto, e soprattutto quando è accompagnata da altri sintomi nel neonato, come:

  • disagio e irritabilità
  • sensazione di freddo
  • pelle calda al tatto
  • guance arrossate

Le cause della febbre alta nel neonato

Se il piccolo ha la febbre e uno o più dei sintomi descritti sopra, le cause possono essere molteplici. Le temperature alte neonato sono una reazione immunitaria dell'organismo: l'innalzamento della temperatura corporea neonato serve a bloccare la riproduzione di virus e batteri, e consente alle cosiddette "difese immunitarie" di neutralizzare l'attacco patogeno.

Di conseguenza, se il tuo piccolo ha la febbre, guarda il lato positivo: ciò significa che il suo sistema immunitario funziona benissimo!

Certo è che la febbre è solo un sintomo, e non una malattia: laddove c'è febbre, c'è una patologia o un'infiammazione in corso. È importante quindi andare a scovare le cause di questo sintomo, e curarle.

In genere, le cause più comuni delle temperature alte neonato sono:

Inoltre, le temperature neonato tendono ad alzarsi se il piccolo ha appena fatto un vaccino. Si tratta di condizioni molto comuni tra i piccoli, e non devono destare troppa preoccupazione. La situazione si fa più seria e richiede l'intervento del pediatra quando i sintomi diventano più pesanti.

Quando chiamare il pediatra

In particolare, la temperatura alta deve far suonare il campanello d'allarme quando è accompagnata da:

  • dolori articolari e ai muscoli
  • inappetenza
  • sonnolenza o non reattività
  • problemi respiratori
  • eruzioni cutanee (rush)
  • segnali di disidratazione (per esempio, feci secche, pannolini asciutti, fontanella depressa)

Quando la febbre alta si manifesta in concomitanza con uno o più di questi sintomi, è necessario approfondire: la cosa migliore da fare è rivolgersi al pediatra.

Strumenti per misurare la temperatura corporea neonato

Gli strumenti per provare la febbre, i termometri, sono oggi di tipologie molto diverse: ci sono i vecchi termometri in vetro, i termometri digitali, i termometri a infrarossi da utilizzare a distanza, cioè senza contatto. Tuttavia, per i neonati, la scelta migliore ricade sempre sui termometri digitali classici, per due motivi:

  • i termometri in vetro richiedono dai 2 ai 3 minuti per una rilevazione precisa, ossia un tempo fin troppo lungo quando si tratta di neonati; in più, rischiano di rompersi.
  • i termometri a infrarossi sono poco affidabili per i neonati, e sono più indicati per i bimbi dai 2 anni in su.

Vada quindi per il buon vecchio termometro digitale. Ma dove provare la temperatura al neonato, ossia: con quale metodo?

Dove prendere la temperatura: metodi per provare la febbre

I metodi canonici per provare la febbre, ossia per prendere le temperature al neonato, sono 2:

  • rettale
  • cutaneo (ascellare oppure inguinale)

Tra i due, per un neonato, quella più affidabile si rivela sempre la rilevazione rettale. Infatti, diversamente che nella rilevazione cutanea durante cui bisogna tenere fermo il neonato (spesso in modo difficoltoso), con la rilevazione rettale le cose si semplificano di molto. La misurazione, così, è più precisa e veritiera. Tuttavia, bisogna sempre ricordare di sottrarre mezzo grado alla temperatura mostrata sul termometro. 

Quando utilizzare gli altri metodi

Per quanto riguarda la misurazione auricolare e quella ascellare, hanno entrambe delle applicazioni appropriate. In particolare:

  • quella auricolare è più indicata per i bambini da 6 mesi a 1 anno. I termometri da orecchio, infatti, sono sì rapidi ma costosi; se non vengono inseriti in modo perfetto (cosa assai difficile con i padiglioni auricolari molto piccoli dei neonati) forniscono misurazioni imprecise;
  • quella ascellare è indicata per i bambini dai 12 mesi in su. È necessario che il bimbo sia in posizione comoda, che tenga fermo il termometro sotto l'ascella e il braccio ben vicino al corpo, così che il termometro faccia il suo lavoro.

Come prendere le temperature neonato per via rettale

Certo, neanche la rilevazione delle temperature neonato per via rettale è sempre semplicissima! Con queste istruzioni, tuttavia, il procedimento sarà più semplice.

  • Disinfetta il termometro
  • Lubrificalo (con un po' di cremina o di olio)
  • Metti il piccolo nella stessa posizione di quando cambi il pannolino, con le gambine in alto
  • Inserisci il termometro nel sederino per circa 2 cm di profondità
  • Attendi un paio di minuti (se usi un termometro in vetro) oppure il segnale acustico (se usi quello digitale)

A che ora provare la febbre

Come dicevamo all'inizio, le temperature neonato variano molto durante la giornata, e sono più alte il pomeriggio e la sera. Di conseguenza, anche per provare la febbre al neonato è preferibile scegliere momenti specifici, e tenere sempre quelli, ossia:

  • le 7 del mattino
  • il mezzogiorno
  • le 7 di sera

Evita, invece, di misurare la temperatura corporea neonato dopo i pasti: il corpicino del neonato, dopo aver mangiato, va incontro a un fisiologico innalzamento della temperatura causato dal processo di digestione.

Come dare sollievo in caso di temperature neonato alte

Se il piccolo ha la febbre e hai già contattato la pediatra per la terapia, ci sono alcune cose che puoi fare per dare sollievo al neonato, abbassando lievemente la sua temperatura corporea e contrastando la disidratazione.

  • Fagli bere piccoli sorsi d'acqua
  • Togli i vestiti troppo pesanti, ma assicurati che non abbia freddo
  • Passa un pannetto umido sulla fronte e sul collo
  • Fagli un bagnetto tiepido, mai freddo
  • Se allatti al seno, prosegui con costanza: il latte materno è fondamentale per favorire le difese immunitarie. 

Temperature neonato: e se invece sono troppo basse?

Finora abbiamo parlato di temperature neonato standard e temperature alte, ma esistono anche casi in cui i piccoli manifestano una temperatura corporea troppo bassa. Il limite, stabilito dall'OMS, è quello di 36.5 gradi. Al di sotto di questo livello, si parla di ipotermia neonatale: succede soprattutto ai bimbi che nascono prematuri, motivo per cui la sala parto o la sala operatorie vengono subito riscaldate, e i neonati messi in incubatrice.

Si tratta, tuttavia, di un caso molto raro e, ad ogni modo, di una situazione che avviene in un ambiente controllato, dove gli esperti sono perfettamente formati per garantire al neonato il mantenimento di una temperatura corporea adeguata al suo benessere.